A ciascuna il proprio bouquet...

A ciascuna il proprio bouquet...

bouquet da sposa

Una buona giornata a tutte/i ❤

Vi parleremo oggi di un argomento molto interessante ovvero il bouquet da sposa. Ne esistono di diversi tipi, ma come scegliere quello più adatto e voi e al vostro abito per le nozze?
La scelta dei fiori deve essere studiata specificatamente sulla base della figura della sposa, del tipo e colore dell’abito e della stagione.

Anche se ormai la creatività ha preso il sopravvento, vi elenchiamo di seguito le più conosciute forme per il bouquet. Voi quale preferite???

1. Bouquet a cascata: si tratta della forma più tradizionale per il bouquet della sposa, è un bouquet di dimensioni grandi i cui fiori sono di diversi tipi e “ricadenti”, a grappolo formando appunto una cascata che ricopre le mani e scende verso terra ad un’altezza che la sposa riterrà opportuna. Lo stile è scenografico, solenne ed è adatto per spose imponenti, alte, con vestito cerimonioso e con strascico. Sconsigliato per le spose bassine e magroline.
Esempio storico di questo bouquet è quello della principessa Diana.

2. Bouquet aperto: tipo di bouquet voluminoso, composto da fiori diversi o della stessa varietà ma disposti in modo “arioso” e libero. Si tratta di un bouquet da tenere all’altezza della vita, controllando che non copra gli elementi ornamentali dell’abito da sposa. E’ adatto per un modello d’abito non lungo e una sposa longilinea.

3. Bouquet a fascio: i gambi dei fiori usati (rose, tulipani o calle) vengono lasciati lunghi. Per questo è un tipo di bouquet adatto a spose slanciate che lo porteranno appoggiato al braccio e dotate di eleganza nei movimenti.

4. Bouquet rotondo e compatto: è un altro grande classico, un tipo di bouquet più piccolo dei precedenti, compatto appunto, rotondo, che ben si combina anche con un abito da sposa corto e non esageratamente sfarzoso. E’ adeguato per spose di tutte le altezze. Viene spesso scelto da chi, pur avendo optato per il matrimonio formale, non ama l’effetto “a cascata”.

5. Il mazzolino: In pratica è una versione più piccola del classico bouquet. Spesso viene creato utilizzando un’unica tipologia di fiori, ma anche mescolandone diversi. Fu la Regina Vittoria a lanciare la moda del piccolo mazzo di fiori nel 1840. Il suo era il mazzolino di bucaneve, il fiore preferito dal suo sposo. Invece quello di Grace Kelly era composto dai mughetti. Si tratta di una scelta romantica per una sposa tradizionale.

6. Bouquet mignon: Un delizioso bouquet in miniatura. Sempre dalla forma rotonda e compatta, lo si può ottenere ottenere legando insieme tanti fiorellini oppure pochi fiori ma di grandi dimensioni, come le peonie per creare un effetto semplice ma molto romantico.

7. Monofiore: Si usa raramente ma è comunque un’opzione molto raffinata. In questo caso il fiore, a gambo lungo, (una rosa, una calla, etc…) potrebbe essere impreziosito con un nastro di raso. Si adatta ad una sposa che non ama i dettagli troppo eccessivi.

8. Bouquet da polso: si tratta di una palla di fiori fissata a un nastro di raso, o un filo di perle da legare al polso. Per questa tipologia si scelgono solitamente rose e ortensie o comunque tutto ciò che è leggero e vaporoso.

9. Bouquet a bracciale: Una composizione di fiori che si chiude sul polso e può essere di diverse dimensioni, anche ricadente verso terra. Il più famoso è sicuramente quello di Bianca Jagger, che le fu proposto dallo stilista Yves Saint Laurent per il suo matrimonio nel 1971 con Mick Jagger, il leader del famoso gruppo rock inglese Rolling Stones.

Insomma, diversi tipi di bouquet per diverse personalità, quindi…a ciascuna il proprio e mi raccomando cercate di personalizzarlo a vostro piacimento.
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