L'Orchidea - raffinatezza, eleganza e armonia

L'Orchidea - raffinatezza, eleganza e armonia

orchid

Un favoloso Giovedì a tutte/i ❤
Concluderemo oggi il nostro viaggio nella tematica del colore Radiant Orchid 18-3224, il colore di quest’anno decretato dal Pantone Color Institute e non potevamo non parlarvi del meraviglioso fiore da cui esso ha preso ispirazione, l’orchidea.
Leggete di seguito tutte le informazioni e curiosità che abbiamo trovato per voi.

Le credenze popolari sui poteri di dell’orchidea si perdono nella notte dei tempi: streghe e stregoni lo utilizzavano nei loro elisir d’amore e di eterna giovinezza, scrittori e pittori di ogni secolo, hanno da sempre usato l’orchidea come simbolo erotico e di bellezza sensuale, ma qual è il suo attuale significato?

E’ eletta a simbolo d’amore per le sue sorprendenti capacità di crescere quasi ovunque (in tutti i continenti, eccetto che in Antartide) pressoché in ogni clima e riuscendo fiorire in qualsiasi condizione.
L’orchidea si presenta come un fiore dal profumo dolcemente seducente, dal fascino misterioso dettato da una rara bellezza, simbolo di armonia perfetta per la sua simmetria con lo stelo e le foglie, esteticamente perfetto tanto che ha simboleggiato da secoli la raffinatezza, l’eleganza, l’armonia, la bellezza ma anche e soprattutto la passione, la sensualità e l’amore.
Nel linguaggio dei fiori l’orchidea significa un ringraziamento per la concessione d’amore.
L’orchidea è un fiore da regalare alla persona che sappiamo per certo che ricambia la nostra passione o il nostro amore.

Ineguagliabile per l’ampia gamma di varietà (mille generi e oltre 22 mila specie) esistenti, è studiata e coltivata da centinaia di associazioni in tutto il mondo.
Mentre in Cina simboleggia raffinatezza, cultura, ma anche purezza come l'innocenza dei bambini, in Occidente è sempre stata considerata un messaggio universale destinato alla persona più preziosa nella propria vita a testimonianza di un sentimento duraturo nel tempo. Per tradizione, infatti, l'orchidea di colore rosa, che significa affetto e amore, viene designata come il fiore adatto al 14° anniversario di matrimonio, simbolo di affetto e di amore, mentre, per la ricorrenza del 28°, l’opzione preferita è la Cymbidium, nelle tonalità pastello giallo, crema, rosa. Con la sua aurea romantica, rappresenta comunque un regalo perfetto per la donna che ha conquistato il cuore di un uomo innamorato. Le bellissime e profumate Cattleya, scelta popolare tra le spose occidentali durante anni '40 e '50, sono invece per lo più considerate adatte al fascino che si acquista con l’avanzare dell’età e, quindi, spesso sono portate in bouquet in occasione della “Festa della mamma”.
Le misteriose orchidee nere, in realtà marrone scuro, dai poteri magici nella stregoneria, nelle leggende e nei miti spettrali, simboleggianti potere e autorità assoluta, sono perfette sia per complimentarsi con un uomo per il suo lavoro, sia come centrotavola di classe insieme a rose o gigli bianchi.
Più in generale, oggi, i fiori di orchidea sono utilizzati in svariate occasioni per matrimoni, eventi importanti perché comunque rappresentano un segno di saluto o di congratulazioni ma anche di buon augurio.
L'orchidea è anche stata da sempre considerata una pianta capace di allontanare le influenze nefaste ed in particolare la sterilità tanto è vero che nel Medioevo si usava per fare filtri d'amore.
Nella teologia cristiana, le macchie su questo fiore rappresentano il sangue di Cristo, motivo per cui addobbano l'altare come decorazione nelle chiese a Pasqua e a Natale.

Giapponesi e cinesi scrissero sul significato delle orchidee e le raffigurarono all’incirca già nel 700 a.C., mentre Confucio ne esaltò bellezza e profumi tra il VI a.C. e il V secolo a.C., ma sono sempre state apprezzate e presenti nelle tradizioni di numerosi popoli come simbolo della bellezza e dell’amore.
Teofrasto, filosofo e botanico, vissuto negli anni 371 a.c. – 287 a.c. ne parlò in una sua opera botanica concentrandosi sui poteri afrodisiaci dell’orchidea e anche Dioscoride, medico e farmacista greco, spiegò in un suo trattato come cibarsi dell’orchidea per poter procreare un figlio maschio o una figlia femmina. Nel medioevo, inoltre, era molto diffusa la preparazione di elisir d’amore e di giovinezza a base di fiori di orchidea, talvolta anche per la preparazioni di pozioni di magia nera, ma come ingrediente marginale.
Durante il periodo dal XIV al XVI secolo, la specie Vanilla Orchid veniva bevuta mischiata con la cioccolata per aumentare la potenza, in quanto considerata simbolo di forza.
Nel periodo Vittoriano, gli inglesi, fecero assumere all’orchidea il simbolo di prestigio e classe, proprio perché la pianta proveniva da paesi molto lontani ed esotici ed era considerata di difficile coltivazione.
Quando nel 1818 l’inglese Willim Cattley riuscì a far fiorire una pianta di orchidea, si diffuse largamente la coltivazione di questa specie, tanto che per alcuni divenne una moda collezionare orchidee. Infatti il duca di Devonshire sesto, rese i suoi giardini famosi proprio per l’abbondanza di orchidee utilizzate ad ornamento. Si fece portare addirittura orchidee rarissime e costruire serre apposite per la loro coltura e così la sua collezione divenne la più famosa in Inghilterra. Ecco perché è considerata anche il simbolo delle persone ricche e nobili.

La mitologia ci racconta che il corpo senza vita di Orchis, figlio di un satiro e di una ninfa, fu trasformato in un’orchidea, per pietà, dagli dei dell’Olimpo dopo essere stato dato in pasto alle belve per aver corteggiato una sacerdotessa.
Ad una festa del Dio Bacco, Orchis tentò di violentare una sacerdotessa e sebbene egli credesse di potersi sottrarre alla punizione di Moira, colei che puniva i peccati di onnipotenza, fu dilaniato dalle bestie come punizione. Gli Dei non vollero permettere che il bellissimo Orchis finisse così e fecero in modo che dai suoi resti nascesse una pianta di orchidea, che riproducesse le sue appendici anatomiche di maschio.
In greco Orchis significa testicoli, ecco dunque da dove deriva il nome della pianta e anche da dove nasce il simbolo di fertilità e sensualità.

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